TRENINO ROSSO DEL BERNINA

21-GIUGNO: Partenza in Bus GT alle ore 4,00 da Camucia (Carabinieri), con soste a C. Fiorentino, Arezzo e zone limitrofe per la salite dei passeggeri. Soste lungo il percorso per relax e dopo aver attraversato la Val Padana e le prime
vallate alpine, arrivo a TIRANO in Valtellina. Tempo a disposizione per una passeggiata in centro
e per il pranzo libero. Tirano è un borgo di origine romana. Durante il Medioevo vennero eretti
castelli e fortificazioni, a conferma della sua importanza
strategica ed infatti è proprio dalla città di Tirano che si
diramano le strade per il Bernina, il Bormiese, la Bassa
Valtellina e l’Aprica. Verso la fine del 1400 Ludovico “il
Moro” Sforza, fece circondare l’abitato da mura per
proteggersi dalle incursioni dei vicini Grigioni, che avevano
l’intenzione di impossessarsi della città, in quanto erano c
onsci dell’importanza della Valtellina quale territorio di
accesso alla Pianura Padana.La chiave storica di Tirano fu il
miracolo dell’apparizione della Vergine Maria il 29 settembre
del 1504. Dopo questo evento fu costruito il santuario
dedicato alla Beata Vergine Maria, che divenne subito
l’emblema della fede cristiana contro la riforma luterana delle
leghe grigionesi.

Alle ore 13,30 circa partenza con il famoso
TRENINO ROSSO DEL BERNINA per lo straordinario
viaggio verso le Alpi Svizzere attraversando le alte vallate
alpine, e costeggiando borghi montani fino all’altezza dei 2250
metri ai piedi dei ghiacciai del Bernina. Il percorso affascinerà
tutti i partecipanti per la stupefacente bellezza del paesaggio
incontaminato con le foreste, i villaggi alpini, i laghi e le baite
d’alta quota, vallate i ghiacciai e le vette innevate. La tratta ferroviaria s’inserisce armoniosamente
nella cornice montana dell’Albula e del Bernina. 55 gallerie, 196 viadotti e pendenze fino al 70 per
mille che il treno supera con nonchalance. Ad un’altitudine di 2253 metri si trova poi il punto più
alto della Ferrovia Retica, l’Ospizio Bernina: qui natura e cultura si fondono per dar vita al più
affascinante dei viaggi alla scoperta delle Alpi. La tratta da Thusis – Valposchiavo – Tirano fa parte
del Patrimonio UNESCO – semplicemente unica. Grazie alle moderne tecnologie, il treno può
percorrere il tragitto
con qualsiasi condizione atmosferica e in tutte le stagioni la vista dei paesaggi incontaminati è
sempre spettacolare, un’emozione che rimarrà dentro di noi.

Ingresso in Svizzera e discesa attraverso le vallate e le foreste secolari verso la famosa cittadina di ST. MORITZ. Il percorso è suggestivo anche perchè la ferrovia è considerata una delle più ardite ed importanti opere ingegneristiche ferroviarie d’Europa. Dopo oltre 2 ore di percorso arrivo e piccola
passeggiata per raggiungere il centro della cittadina affacciata sul lago e circondata dalle alpi.

Partenza in Bus per il rientro in Italia risalendo fino al Passo
Bernina con spettacolari viste con la luce del tramonto sulle vette alpine. Arrivo in hotel in VALTELLINA o ad APRICA , nota località di villeggiatura delle alpi lombarde. Sistemazione in hotel 3 stelle. Cena e pernottamento.


22-GIUGNO: Prima colazione in hotel e partenza in bus per la Val Camonica una delle più estese valli
lombarde, conosciuta per le incisioni rupestri dei Camuni, popolazione di epoca neolitica,e arrivo al
LAGO D’ISEO. Sosta e traversata in battello fino a MONTE ISOLA, l’isola lacustre più grande
d’europa. Il Lago d’Iseo è un lago lombardo, situato fra i due maggiori e più noti: il Lago di Garda
a est e il Lago di Como e ovest. È un lago di origine glaciale che a valle presenta un sistema di
colline moreniche, a disposizione concentrica, formatesi per deposito dei detriti, su cui ora si
estende la famosa zona vinicola denominata Franciacorta, terra di bollicine. Oltre alla grande
Monte Isola si trovano i suoi due isolotti satelliti: San Paolo a Sud e Loreto a Nord. Le sue acque
sono molto pescose e profonde (mt. 251), il paesaggio è vario e in molti tratti ancora selvaggio, i
suoi abitanti riservati ma ospitali, di primo acchito diffidenti ma autentici. Il fiume immissario ed
emissario è l’Oglio poi affluente del Po. Dopo pochi minuti di navigazione sbarco a Peschiera
Maraglio, piccolo borgo di Monte Isola.
Appena sbarcati si ha la sensazione di compiere un vero e proprio viaggio nel tempo. Approdare qui
equivale infatti ad abbandonare ritmi e rumori della consuetudine, per ritrovare l’accogliente
atmosfera di un piccolo borgo di pescatori e di
un’isola unica. Ubicato all’entrata del “Canale di Sale”, il tratto più pescoso del Lago d’Iseo,
Peschiera Maraglio è insieme un centro per la pesca fra i più importanti e rinomata stazione turistica. Il suo centro abitato è costituito da un piccolo gruppo di armoniose casette di epoca tardo cinquecentesca, attraversato da strette viuzze selciate, viottoli, vicoli, archi e stradine che portano alla chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo. Ma il quartiere Porto è senz’altro il centro più vitale del borgo, affermatosi negli anni come centro per la produzione di reti da pesca, utilizzate a bordo delle caratteristiche “naet”, le imbarcazioni tipiche del Lago d’Iseo. Proprio qui nacquero infatti i primi retifici e i cantieri per la costruzione delle imbarcazioni in legno, che tutt’oggi rappresentano il mirabile risultato di un sapiente e antico mestiere artigianale. Durante la sosta al Lago tempo libero per il pranzo (possibilità di riservare il pranzo in ristorante, vedi supplementi).

Alle ore 14,30 partenza per BORGHETTO SUL MINCIO o semplicemente Borghetto, una piccola frazione di Valeggio sul Mincio. Un piccolo gioiellino dal cuore medievale, situato tra il Lago di Garda e Verona e recentemente inserito nell’elenco de I Borghi più Belli d’Italia. Un villaggio edificato in completa armonia con il fiume Mincio, dove il fragile equilibrio tra storia e natura si è conservato intatto nel corso dei secoli. Passeggiare tra le stradine di Borghetto sul Mincio equivale a fare un tuffo nel passato, nel Medioevo. Quel passato che si può ancora respirare in ogni singolo angolo del borgo tra le cascate del fiume, nei ponti e negli angoli del paese antico.

Alle ore 17,30 circa ritrovo dei partecipanti e partenza per il rientro. Sosta lungo il percorso per la cena libera. Arrivo previsto per le ore 22,30.

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A partire da € 245

La quota comprende

Viaggio in Bus GT, pedaggi e parcheggi, spese autisti, una mezza pensione in Hotel 3 stelle ad Aprica o Valtellina con bevande incluse; prenotazione e biglietto ferroviario per il trenino Rosso del Bernina nella tratta da Tirano a St. Moritz in Svizzera, prenotazione biglietti per il battello sul lago d’Iseo, Tassa di sbarco a Monte Isola, assicurazione personale spese mediche e bagaglio, Accompagnatore Agenzia.

La quota non comprende

Mance, extra personali in genere, eventuale tassa di soggiorno, quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”. Supplemento per eventuale Light Lunch in ristorante con acqua e caffè inclusi al Lago d’Iseo € 30,00

Documenti necessari

  • Carta Identità

Supplementi / Riduzioni

supplemento camera singola €25
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